giovedì 25 marzo 2010

HOSPICE A MINTURNO


La Associazione che dirigo, la sezione sud-pontina di House Hospital onlus, capofila con l’Associazione Antea, la sezione sud-pontina dell’Associazione Dimensione Civica di Napoli e la vice delegazione del Lazio citeriore dell’Associazione Nazionale dei Cavalieri Costantiniani del sacro ordine militare di San Giorgio ha, tra gli obiettivi comuni, quello di costruire o gestire strutture residenziali (hospice) di terapia del dolore e di cure palliative per i malati terminali, ai sensi di quanto prescritto dalle Leggi vigenti e dalle norme di indirizzo nazionali. La Regione Lazio ha indicato dei piani per l'integrazione delle strutture residenziali per le cure palliative-hospice con le attività di assistenza ai pazienti terminali, nonché dei programmi di comunicazione, ai propri cittadini, sulla rete integrata dei relativi servizi. Nell’ambito delle attività delle sedi periferiche, la sezione sud-pontina, ha identificato nella struttura ospedaliera di Minturno, od in alternativa altra struttura per edificare un Hospice a Minturno. Per armonizzare il piano ospedaliero regionale si potrebbe realizzare un centro per l’FKT e una residenza Hospice per la terapia del dolore e le cure palliative, per erogare specifiche e indispensabili prestazioni a tutte le strutture sanitarie del territorio e con l’importante effetto di ridurre il numero di accessi ai Pronto Soccorso e i ricoveri incongrui; migliorare il turnover dei posti letto di elezione. Affidare la gestione dei malati fragili, disabili e sofferenti e delle loro famiglie a una struttura residenziale per le cure palliative e la riabilitazione, sottraendoli a una gestione ordinaria e spesso onerosa in ambiente ospedaliero.Minturno, piccola cittadina dal clima salubre, a scarso tenore di piogge, facilmente raggiungibile da tutte le direttrici, anche nazionali, crediamo possa essere, viste le sue peculiarità geografiche, topografiche e turistiche, il luogo ideale per una struttura di riabilitazione e di cure palliative. L’ultima rilevazione ufficiale del 2006 identifica nella Regione Lazio, 11 hospice con 215 posti letto per una popolazione di 5.304.778; coefficiente posti letto x 10.000 abitanti di 0.41. La Regione con il DRG n°37 del 9 gennaio 2001 aveva stabilito uno standard di un posto letto in Hospice per 10.000 abitanti con una previsione quindi di 520 posti totali. Altro dato interessante quello rilevato dal D.M. del 22 Febbraio 2007 n° 43 sugli standard relativi ai malati terminali nel quale si stabiliva che, entro il 2008 tutte le regioni avrebbero realizzato almeno un posto Hospice ogni 56 deceduti di tumore.Visto che entrambi questi parametri non sono stati ancora centrati, tenuto conto che dalla relazione del Direttore di Struttura Complessa di Oncologia Medica dell’Ospedale di Latina, Dott. D’Aprile si coglie l’insufficienza dell’offerta assistenziale per i circa 1.000 pazienti oncologici terminali per anno, solo in parte soddisfatta dalla collaborazione con la struttura di Aprilia e che vede i posti letto di Oncologia occupati da malati terminali (circa 90 decessi l’anno), chiede che alla struttura ospedaliera dismessa di Minturno sia data, in parte, la destinazione d’uso di Hospice con l’attivazione di n° 10/20 posti letto secondo le indicazioni della specifica legge nazionale;i posti letto siano accreditati preso la ASL di Latina a svolgere attività assistenziale in regime di convenzione col Sistema Sanitario Nazionale;la gestione dei posti letto sia affidata alle organizzazioni richiedenti o ad un Ente in partecipazione mista pubblico-privato.

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