sabato 27 marzo 2010

G R A Z I E


Ringraziare dopo il risultato elettorale, soddisfacente o deludente che sia, è sin troppo facile e scontato. Io, con voi, non ho avuto mai rapporti scontati e formali ma vi ho sempre aperto il mio cuore e trattato con la massima naturalezza e familiarità.
E’ giusto farlo ora per vari motivi: mi sento a posto con la coscienza perché so di aver dato il mio massimo, aver profuso un grande impegno anche a scapito della mia famiglia e, soprattutto di mio marito che ringrazio per avermi dimostrato, con i fatti, rispetto e fiducia, credendo che anche Io potessi giocare le mie carte nei confronti della vita sociale e politica al di là del, a detta sua, capolavoro realizzato con i nostri due figli e con un amore che a distanza di trent’anni è ancora solido e giovane.
Il secondo grazie lo devo alla città di Minturno, medaglia d’oro al valor civile, che ci ha accolti benevolmente e che, come una signora un po malandata dagli anni, ma sempre elegante, ci ha offerto i suoi incanti senza chiedere nulla. Dire solo grazie sarebbe poco; è giusto invece battersi per Lei e farle comparire un sorriso in un viso solcato da rughe profonde.
Grazie al primo cittadino Giuseppe Sardelli che ha nominato, anni orsono, mio marito cittadino benemerito di Minturno ma, ancor più di questa benemerenza, mi ha insignito della carica di amica personale del primo e di tutti i cittadini di Minturno.
A Maurizio Faticoni spero di aver dimostrato la mia riconoscenza standogli accanto sempre, condividendo idee ed obiettivi, tracciando, insieme, un sogno, venato di rosa, di coagulare un gruppo di persone animate dallo stesso entusiasmo e dallo stesso sentire. Insomma la filosofia del gruppo che fa la forza, una forza necessaria a cancellare alcuni negativismi, piccoli interessi, facili egoismi, meschine cattiverie e, soprattutto un tragico fatalismo che ha accompagnato il divenire di Minturno. Volare, il nome della nostra lista inteso come la necessità di guardare lontano, di staccarsi dal terreno pensare, scrutare gli orizzonti dall’alto e indirizzare pensieri ed opere oltre i confini per ridare nuova vita e speranze a Minturno.
Grazie a tutti gli amici che hanno creduto in me, seppure favoriti da una conoscenza fatta di giornaliere prove superate. Grazie anche alla stampa e soprattutto all’amico Marcello la cui vicinanza si è rinsaldata, spero, anche grazie ad una valutazione professionale ( a cui tengo) del mio pensiero e del mio essere. Grazie ai compagni di cordata, soprattutto alle donne della mia lista ma anche agli altri dai quali sono stata trattata con rispetto, amicizia e stima.
Grazie, infine a Anna, Giuseppe, Aldo, Maria, Concetta, Pino, Adele, grazie cioè a tutte quelle persone che mi hanno votato conoscendomi poco e fidandosi di un amico o di un parente da cui ero segnalata. Grazie della vostra fiducia acritica e fidelistica: rappresentate il gruppo di maggior impegno del mio domani, non posso tradirvi. Qualunque sia, sarà, sia stato il risultato elettorale Io sono sempre in debito con chiunque a creduto e mi ha creduto. Quale presidente della sezione sud-pontina dell’associazione House-Hospital onlus ma, soprattutto quale Vanda Anselmi Cremona mi troverete sempre disponibile per un caffè o per qualsiasi affanno o pensiero vorrete riferirmi.
Mi farebbe piacere ringraziarvi di persona: cercatemi, abito vicino alle suore polacche il mio telefono è 0771682660, vi aspetto!

p.s. speriamo che una Donna sia, finalmente, nel Consiglio Comunale comunque si chiami e di qualsiasi lista sia. (in quel caso avrò vinto e si sarà realizzato il primo punto del mio programma politico).
Vanda Anselmi
LOTTA ALLE DROGHE


Tutte le droghe provocano disastri enormi. Tutte le droghe sono da combattere. Non c'è alcuna evidenza scientifica che ci siano droghe che non provocano danni. Oggi il 60% dei ragazzi in comunità non ha mai visto una siringa, ma marijuana, hashish, ecstasy. Si sono distrutti la vita, le relazioni sociali, hanno perso la famiglia ma hanno visto una martellante comunicazione diseducativa e non si considerano tossicodipendenti. Certamente dobbiamo lavorare sempre di più per politiche di prevenzione, politiche di reinserimento, ma la lotta al traffico e allo spaccio spetta allo Stato ed allo Stato dobbiamo chiedere, con forza, di fare il proprio dovere e forse di più. Una doppia filosofia: da un lato dire basta all’accondiscendenza ed ad una facile politica del perdono – dall’altro le istituzioni hanno il dovere civile di fare una seria autocritica sul fenomeno per cercare di capire le possibili motivazioni, ma anche solo le concause che portano allo sballo. Sulle une o sulle altre bisogna porre rimedio, laddove possibile, ed essere presenti nei luoghi del consumo non solo per impedirne la diffusione (in uno con l’eccesso di alcolici) ma anche per fare opera di convinzione da ragazzo a ragazzo, da giovane a giovane, da amico ad amico.


IL GARIGLIANO


E’ una grande opportunità di sviluppo turistico e di lavoro; non si può avere nel territorio una gemma e trattarla come la bijoutteria. Allo stato solo regno del diporto e dei pescatori, domani perla paesaggistica con il recupero della foce, l’ampliamento del periplo stradale con la creazione di una pista ciclabile irregolarmente circolare, e la messa in sicurezza per la sua navigabilità a scopo turistico con un’attrazione estiva costituita da un barcone a pale , uno show boat con possibilità di ristorazione. Il Garigliano, non dimentichiamolo nel suo tratto terminale del Fiume Garigliano è stato proposto come sito di interesse comunitario con codice IT6040025, tramite il Decreto 25 marzo 2005 (G.U. della Repubblica Italiana n. 157 del 8 luglio 2005). Questa la base di partenza poi lo sviluppo nasce da una volontà comune e condivisa.

venerdì 26 marzo 2010

LE FRAZIONI SPESSO DIMENTICATE

Ogni frazione del comune di Minturno avrà un mio delegato, in loco, per svariati motivi

• raccoglierà le istanze dei residenti
• darà diffusione in loco del mio operato
in Consiglio comunale
• Organizzerà degli incontri trimestrali tra il Consigliere ed i residenti
• Darà diffusione del mio specifico indirizzo e-mail e del mio cellulare



IL VOLONTARIATO


I comuni dovranno favorire e collaborare con il volontariato qualificato e cosiddetto “dedicato”.ed accreditarle per specifiche esigenze: ritiro delle pensioni,disbrigo di pratiche burocratiche,rapporti con le agenzie bancarie, accompagnamento alle strutture sanitarie. Al volontariato i Comuni destineranno specifiche risorse, una parte del ricavato delle multe e degli introiti dei parcheggi cittadini.

LAVORO

Perdere il lavoro, o non averlo significa perdere dignità, speranza, fiducia in se e nelle istituzione,perdere i propri valori, gli insegnamenti i principi della morale sino ad avere difficoltà a discernere tra bene e male, tra giusto o ingiusto. Ogni giorno, ogni occasione deve essere utilizzata per porre in essere occasioni di lavoro. Sarà istitutito, al Comune, uno sportello lavoro.

giovedì 25 marzo 2010

HOSPICE A MINTURNO


La Associazione che dirigo, la sezione sud-pontina di House Hospital onlus, capofila con l’Associazione Antea, la sezione sud-pontina dell’Associazione Dimensione Civica di Napoli e la vice delegazione del Lazio citeriore dell’Associazione Nazionale dei Cavalieri Costantiniani del sacro ordine militare di San Giorgio ha, tra gli obiettivi comuni, quello di costruire o gestire strutture residenziali (hospice) di terapia del dolore e di cure palliative per i malati terminali, ai sensi di quanto prescritto dalle Leggi vigenti e dalle norme di indirizzo nazionali. La Regione Lazio ha indicato dei piani per l'integrazione delle strutture residenziali per le cure palliative-hospice con le attività di assistenza ai pazienti terminali, nonché dei programmi di comunicazione, ai propri cittadini, sulla rete integrata dei relativi servizi. Nell’ambito delle attività delle sedi periferiche, la sezione sud-pontina, ha identificato nella struttura ospedaliera di Minturno, od in alternativa altra struttura per edificare un Hospice a Minturno. Per armonizzare il piano ospedaliero regionale si potrebbe realizzare un centro per l’FKT e una residenza Hospice per la terapia del dolore e le cure palliative, per erogare specifiche e indispensabili prestazioni a tutte le strutture sanitarie del territorio e con l’importante effetto di ridurre il numero di accessi ai Pronto Soccorso e i ricoveri incongrui; migliorare il turnover dei posti letto di elezione. Affidare la gestione dei malati fragili, disabili e sofferenti e delle loro famiglie a una struttura residenziale per le cure palliative e la riabilitazione, sottraendoli a una gestione ordinaria e spesso onerosa in ambiente ospedaliero.Minturno, piccola cittadina dal clima salubre, a scarso tenore di piogge, facilmente raggiungibile da tutte le direttrici, anche nazionali, crediamo possa essere, viste le sue peculiarità geografiche, topografiche e turistiche, il luogo ideale per una struttura di riabilitazione e di cure palliative. L’ultima rilevazione ufficiale del 2006 identifica nella Regione Lazio, 11 hospice con 215 posti letto per una popolazione di 5.304.778; coefficiente posti letto x 10.000 abitanti di 0.41. La Regione con il DRG n°37 del 9 gennaio 2001 aveva stabilito uno standard di un posto letto in Hospice per 10.000 abitanti con una previsione quindi di 520 posti totali. Altro dato interessante quello rilevato dal D.M. del 22 Febbraio 2007 n° 43 sugli standard relativi ai malati terminali nel quale si stabiliva che, entro il 2008 tutte le regioni avrebbero realizzato almeno un posto Hospice ogni 56 deceduti di tumore.Visto che entrambi questi parametri non sono stati ancora centrati, tenuto conto che dalla relazione del Direttore di Struttura Complessa di Oncologia Medica dell’Ospedale di Latina, Dott. D’Aprile si coglie l’insufficienza dell’offerta assistenziale per i circa 1.000 pazienti oncologici terminali per anno, solo in parte soddisfatta dalla collaborazione con la struttura di Aprilia e che vede i posti letto di Oncologia occupati da malati terminali (circa 90 decessi l’anno), chiede che alla struttura ospedaliera dismessa di Minturno sia data, in parte, la destinazione d’uso di Hospice con l’attivazione di n° 10/20 posti letto secondo le indicazioni della specifica legge nazionale;i posti letto siano accreditati preso la ASL di Latina a svolgere attività assistenziale in regime di convenzione col Sistema Sanitario Nazionale;la gestione dei posti letto sia affidata alle organizzazioni richiedenti o ad un Ente in partecipazione mista pubblico-privato.

martedì 23 marzo 2010

GESTIONE RIFIUTI

La gestione dei rifiuti va finalizzata alla loro massima riduzione alla fonte. Il rimanente sarà destinato al riciclo, reimpiego e riutilizzo.
Attraverso:
• Incentivazione alla raccolta differenziata con un progetto di informazione ed educazione civica;
• Potenziamento del servizio raccolta rifiuti ingombranti o inquinanti casalinghi con messa a dimora di appositi contenitori per farmaci scaduti, batterie scariche e punti raccolta;
• Studio di un progetto di raccolta rifiuti porta-a-porta per poter virare da un pagamento inteso quale tassa sui metri quadrati e sul numero degli inquilini, iniquo, ad un pagamento a tariffa (chi meno produce rifiuti, meno paga)
Politica Energetica

Una progressiva riduzione dei consumi di energia ha come effetto un minor inquinamento ambientale e di conseguenza una migliore qualità della vita
Attraverso:

• riduzione degli sprechi e degli usi inefficienti dell’energia.
• Creazione di un ufficio comunale chiamato ecosportello, gestito da persone altamente qualificate, con lo scopo di informare i cittadini sulle tecniche di isolamento per abbattere i consumi e sulla produzione di energia elettrica autonoma.
• l’incentivazione delle ristrutturazioni energetiche. Il comune stesso potrà far ricorso a una società di servizi energetici fornendo il sistema di reperire i fondi. Si tratta della possibilità, da parte del cittadino, di produrre energia, di non pagare le istallazioni e di divenire proprietario dell’impianto dopo un numero di anni stabiliti da un accordo generale;
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• Al fine di realizzare il risparmio energetico sarà fatto anche uso della fiscalità per incentivare comportamenti virtuosi in termini della riduzione degli sprechi energetici.